Un
paradiso per gli amanti del cicloturismo. Oltre
trecento chilometri di
piste ciclabili a disposizione dei
cicloturisti, con percorsi in tutte le valli del
Trentino, sicuri, ben tenuti e alla portata di
tutti. I tracciati sono inoltre dotati in molti
punti di bicigrill, wc ed aree di sosta
panoramiche.
La pista più lunga e più importante è quella
che attraversa la Valle dell'Adige partendo
da Cadino, al confine con l'Alto Adige, permette
di raggiungere le porte del Veneto fino a
Borghetto. Sono 82 chilometri con un dislivello
di soli 45 metri, mentre in quanto a
chilometraggio complessivo la ciclabile della
Valsugana risulta la seconda del Trentino
con i suoi 47,5 km che da Calceranica portano a
Pianello, l’ultimo paese della Valle al confine
con Veneto. Queste due ciclabili sono tra
l’altro inserite nel percorso internazionale
della
«Via Claudia Augusta», la via imperiale
romana che partiva dal Danubio per concludersi
sul mare Adriatico.
La più suggestiva è invece la ciclabile della
Val di Sole, lunga 34,5 chilometri con un
dislivello di 664 metri che da Mostizzolo porta
a Cogolo, mentre la più impegnativa è quella
delle valli di Fiemme e Fassa, con un dislivello
di 545 metri in 24 chilometri, incluso tra
Molina di Fiemme e Pozza di Fassa. Le altre
ciclabili si trovano in Val Rendena (15 km),
Giudicarie Centrali (28,2 km), Giudicarie
Inferiori (19 km), Valle del Sarca (19 km),
Vallagarina e Alto Garda, da Mori a Torbole
(15,5 km) e Valle del Primiero (10,7 km).
Un interessante tracciato è la Ciclopista del Sole, che prende il via dal passo del Brennero e raggiunge Napoli, seguendo la dorsale appenninica. Essa passa attraverso le valli alpine giungendo a Bolzano e s'innesta nella pista ciclabile della Valle dell'Adige (www.fiab-onlus.it/cps.htm).
E poi, come già detto, ci sono i bicigrill, stazioni di servizio che assicurano ai ciclisti un adeguato ristoro, servizi igienici, spazi ombreggiati per ritemprarsi e per consumare un pasto veloce, riempire le borracce e dissetarsi con una bibita energetica.
Vi è anche la
possibilità d'acquistare prodotti freschi
locali, d'usufruire di servizi, con un minimo
d'attrezzatura, per riparazioni d'emergenza.
Inoltre si possono comprare pezzi di ricambio,
indumenti sportivi nonché cartine e materiale
informativo sui tracciati.
Attualmente vi sono 2 bicigrill in Trentino. Uno
a Novaledo (tra Levico e Borgo Valsugana) ed uno
a Nomi (tra Trento e Rovereto).
Da
provare anche la pista ciclabile della Val
Rendena. Si sviluppa per circa 18 chilometri
con partenza dal paese di Villa Rendena ed
arrivo a Carisolo, dopo Pinzolo, paese posto al
bivio tra l'alta Val Rendena e la Val Genova. Il
percorso corre lungo il fondovalle, costeggiando
il corso del Fiume Sarca - affluente principale
del Lago di Garda - e si snoda attraverso i
prati ed i 10 paesi della Val Rendena.
Vai a tutte le
piste ciclabili del Trentino
E per provare
percorsi cicloturistici sul territorio
trentino, cercando di unire l'utilizzo delle
piste ciclabili alla promzione di una
mobilità sostenibile da parte dei turisti
trentini, italiani e stranieri c'è il sito di
recente costruzione
www.trentinoarcobaleno.it.
Un modo nuovo di conoscere il territorio
valorizzando le forme di ospitalità biologiche e
sostenibili quali agriturismi, aziende
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cicloturismo consigliati.