Valle dell'Adige, Piana Rotaliana, Cembra Il panorama di quest’area, che segue la Valle dell’Adige e comprende la città di Trento, il Monte Bondone e la Piana Rotaliana, è caratterizzato da un ampio fondovalle fiancheggiato da alte montagne. Per la sua natura pianeggiante e per la presenza del fiume, la Valle dell´Adige ha da sempre costituito la naturale via di collegamento tra nord e sud Fu anche in considerazione della sua collocazione geografica che Trento fu designata sede del Concilio del XVI sec., col quale si stabilirono i principi cattolici da opporre al movimento luterano. Quest’occasione coincise con un rinnovamento urbanistico che sviluppò ai piedi del Castello del Buonconsiglio un centro storico di grande interesse artistico ed architettonico, arricchito poi dall’apertura di numerosi musei. Ad ovest la città è sovrastata dal Monte Bondone, stazione turistica estiva e invernale. Il “monte dei trentini” offre molti spunti a sportivi (che troveranno piste di discesa e di fondo) e naturalisti (che potranno visitare la Riserva integrale delle Tre Cime del Monte Bondone e il Giardino Botanico Alpino). A nord si estende la Piana Rotaliana, con gli abitati Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all´Adige (da visitare il Museo degli Usi e Costumi della Gente trentina). Zona particolarmente fertile, vanta una lunghissima tradizione nella coltivazione della vite e la produzione vinicola è di assoluta qualità. Colline e terrazzamenti fanno invece da sfondo ai numerosi abitati della Valle di Cembra che si apre ad Est, i cui tipici terrazzamenti sono noti per i pregiati vini che producono. Chi visita questa valle, attraversata da un itinerario enogastronomico unico nel suo genere, non si potrà perdere la visita ad un vera e propria perla naturalistica: le piramidi di Segonzano, pinnacoli di terra alti decine di metri, alcuni dei quali sovrastati da un grande masso, prodotti dall’erosione secolare dei fianchi delle montagne. Qui natura ed enogastronomia si fondono con cultura, spiritualità e tradizioni: il Santuario della Madonna dell’Aiuto, l’Ecomuseo dell’Argentario, il Roccolo del Sauch ci danno un’immagine della molteplicità delle esperienze che possiamo vivere in questo contesto variegato.
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