ISTITUTO
CULTURALE: È una delle strutture culturali che operano a
sostegno della comunità ladina, minoranza linguistica situata nel
cuore delle Dolomiti (Italia). Ente funzionale della Provincia
Autonoma di Trento, istituito nel 1975, ha sede a San Giovanni (Vigo
di Fassa) nell’antico “Tobià de la Pieif”, il monumentale fienile
adiacente alla canonica della Pieve di Fassa.
Tra i suoi scopi statutari figurano la raccolta, l’ordinamento e lo
studio dei materiali che si riferiscono alla storia, all’economia,
alla lingua, al folklore, alla mitologia, ai costumi ed usi della
gente ladina.
L’Istituto promuove inoltre la diffusione della lingua e della
cultura ladina attraverso i media, collabora con la scuola per
valorizzare e sviluppare l’insegnamento della lingua e sostiene
l’organizzazione di un programma permanente di alfabetizzazione per
adulti (mail).
L’attività di documentazione e di ricerca si traduce in una ricca
produzione editoriale che comprende la rivista “Mondo Ladino” (dal
1977) la serie “Mondo Ladino Quaderni” dedicata al mondo della
scuola, nonché monografie, dizionari, raccolte di testi, libri
illustrati per ragazzi, cataloghi, mezzi audiovisivi, per oltre 100
titoli (Pubblicazioni, Shop).
L’impegno nel campo della ricerca etnografica ha condotto alla
costituzione del Museo Ladino di Fassa, la cui nuova Sede Centrale è
stata inaugurata nel luglio 2001, punto di partenza di un itinerario
etnografico attraverso la cultura di Fassa (Museo sul territorio)
Orari e servizi
Orario:
da lunedì a giovedì 9.00-12.00 / 14.00-17.00
venerdì 9.00-12.00Biblioteca specialistica
ca 8000 tra volumi e riviste di interesse ladino e argomenti
attinenti: storia locale, etnografia, antropologia, minoranze,
alpinismo, letteratura di montagna. È collegata per via informatica
con il Catalogo Bibliografico Trentino (CBT), accessibile via
Internet (Librivision).
Servizi:
Cineteca e fonoteca: documentari etnografici in pellicola da
16 mm e videotape, registrazioni magnetofoniche con inchieste su usi
e costumi, storia orale, tradizioni popolari, musica e canto
popolare, disponibili anche su supporto digitale (SCRIN).
Archivio fotografico: foto d’epoca (originali e
riproduzioni), documentazione contemporanea (foto a colori, bianco e
nero e diapositive), per un totale di circa 3350 documenti
disponibili su supporto digitale (SCRIN).
Archivio storico-documentario: documentazione storica in
originale e copia fotostatica, materiali su lingua e letteratura
ladina, tradizioni e narrativa popolare, “questione ladina”,
minoranze.
Catalogo etnografico: oggetti e documenti della cultura
materiale e immateriale acquisiti al patrimonio del Museo o
individuati sul territorio: schedatura BDM/BDI, in parte accessibile
on line (Mouseia, SCRIN).
Risorse linguistiche:banche dati lessicografiche e
terminologiche, corpora di testi informatizzati, toponomastica,
consultabili in sede e on-line (SCRIN).
Consulenza linguistica:Il personale dell’Istituto offre
assistenza a studenti e studiosi per ricerche specifiche su temi
inerenti alla cultura e alla lingua ladina, così come consulenze ad
operatori e istituzioni. Inoltre presso l’Istituto ha sede un
ufficio periferico di SPELL (Servizio di pianificazione ed
elaborazione della lingua ladina), creato d’intesa con l’Union
Generela di Ladins dles Dolomites.
Nota bene:
Per accedere a consulenze o alla consultazione delle strutture di
documentazione in sede è opportuno concordare preventivamente un
appuntamento con il personale addetto.
MUSEO LADINO DI FASSA: La nuova sede del Museo Ladino di
Fassa, inaugurata nel 2001, ospita le collezioni etnografiche dell’Istitut
Cultural Ladin, frutto di vent’anni di ricerche, ordinate secondo
precisi criteri logici e dedicate ai diversi aspetti della civiltà
ladina.
Il Museo Ladino, progettato nelle sue linee essenziali fin dagli
anni 1978-79, rispecchia l’immagine di una comunità viva e cosciente
di sé, caratterizzata da una lingua propria, da un territorio e da
una storia particolari: oggetto dell’esposizione è propriamente il
processo di formazione di un popolo, o etnogenesi, attraverso le
testimonianze della cultura materiale e spirituale dalle origini
fino al tempo presente. Un’immagine di vitalità, che si riflette
nella struttura espositiva stessa, concepita sotto la guida di
Ettore Sottsass come
luogo di impronta contemporanea, dove la cultura della minoranza
ladina si definisce nella sua dimensione di attualità.
Uno degli aspetti più significativi nell’allestimento è costituito
dal Sistema di Supporto Multimediale, un sistema di 17 punti
informativi, gestiti da una rete di computer e dotati di
touch-screen interattivo, distribuiti lungo l’intero percorso
museario: da qui il visitatore può accedere a 74 brevi filmati
monotematici concernenti singoli oggetti o aspetti dell’esposizione,
con sonoro originale e testi in più lingue.Oltre alle sale
espositive, il Museo dispone di un deposito visitabile, di una Sala
Multimediale per l’attività didattica, di un book-shop e di un
museum-shop con oggetti e gadgets di elevata qualità.La struttura
museale non si esaurisce nella Sede centrale ma si articola nel
Museo sul territorio con le proprie “Sezioni locali” che formano un
vero e proprio percorso etnografico attraversol’intera vallata.
Orari e Tariffe
ESTATE (20 giugno – 10 settembre)
PERIODO NATALIZIO (20 dicembre – 6 gennaio)
tutti i giorni
10.00 – 12.30 / 15.00 – 19.00
ALTRI PERIODI
dal martedì al sabato
15.00 – 19.00
Intero € 4,00
Ridotto € 3,00
Residenti – Ragazzi dai 12 ai 18 anni – Over 60
Universitari (con tessera o libretto) – Militari (con tesserino)
Gratuito
Under 12 – Disabili – Amici del Museo – Scolaresche – Accompagnatori
gruppi
Gruppi € 2,00
(minimo 20 persone)
Visite guidate € 1,00 – 2,00
(solo su prenotazione; minimo 20 persone)
Link utili
Museo Ladin de Fascia
Via Milano, 5
38036 Pozza di Fassa, (TN)
tel. 0462/760182
e-mail: info@istladin.net;
museo@istladin.net;
www.istladin.net
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