E´
il più vasto complesso fortificato, non urbano, del
Trentino, posto ad occupare l´intera sommità dell´omonima
collina calcarea,
a controllo dell´incrocio della Valle dell´Adige con quella
che conduce a Folgaria. Non sono tanto le misure, anche se
ovviamente non lasciano indifferenti, a suggerire "un che"
di incredibile in questa mole fortificata, bensì l´atmosfera
carica di suggestione che il passato sa colorarvi attorno.
Un´ampia e quanto mai affascinante disponibilità di spazi
verdi all´aperto, segnati e circondati dalla bianca pietra
squadrata, si offre oggi come palcoscenico per spettacoli
culturali e artistici.
Castel Beseno, assieme al suo
baluardo Castel Pietra, furono protagonisti e testimoni di
noti fatti d´arme: le guerre di partito con i Veronesi nel
XII e XIII secolo; la battaglia del 1487 fra Trentini e
Veneziani; gli scontri armati tra i Rivoluzionari francesi e
gli Austriaci, fino alle ultime due Guerre Mondiali.
Beseno
ha sempre resistito come una temuta cittadella
autosufficiente nella organizzazione interna.
Il castello fu
inoltre teatro di numerose leggende legate a presenze
fantastiche, a prepotenti signori - padroni, ad assediati in
preda alla disperazione.
Il
complesso feudale, in origine, comprendeva tre nuclei
turriti in corrispondenza dei due rilievi estremi della
collinetta, verso Trento a nord e verso Gola del Rio Cavallo
a sud, mentre il terzo, nel mezzo, comprendeva la " Casa del
Vescovo" e il "Palazzo Nuovo". |