Il Parco Nazionale dello
Stelvio e passo del Tonale |
Il
Parco Nazionale dello Stelvio fu istituito nel 1935, ma solo nel
1951 venne predisposto il regolamento di attuazione della legge
istitutiva.
Il territorio del Parco Nazionale dello Stelvio si estendeva in
origine per circa 96.000 ettari, nel 1977 fu ampliato, raggiungendo
così l´estensione attuale di 134.620 ettari e congiungendosi con il
Parco Nazionale Svizzero dell´Engadina e con il Parco Regionale
lombardo "Adamello"; essendo limitrofo al Parco Naturale Trentino
dell´Adamello-Brenta, il Parco dello Stelvio risulta quindi far
parte di una delle più vaste ed importanti aree protette d´Europa.
Il Settore trentino del Parco si sviluppa interamente sulle due
collaterali della Valle di Sole, la Valle di Rabbi e la Valle di
Pejo. Sono attivi due Centri Visitatori: uno a Cogolo di Pejo e uno
presso le Fonti di Rabbi. Lo scenario del Parco è dominato fino ai
2000/2300 metri di quota, da boschi misti di conifere, con abete
rosso, e larice in prevalenza. La flora del Parco è ricchissima,
tanto da soddisfare ogni interesse naturalistico del visitatore, sia
con i fiori alpini più noti ed ammirati, che con le specie meno
appariscenti del sottobosco più fitto. Visitando le valli trentine
del Parco sarà interessantissimo osservare numerosi esemplari di
larici plurisecolari. La specie animale presente in gran numero nel
Settore trentino del Parco e che affascina fortemente i visitatori
nonostante il carattere tendenzialmente schivo è senza dubbio il
cervo, più facili da avvistare sono i camosci.
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