A
pochi chilometri da Rovereto sorge in splendida posizione panoramica
sulla Vallagarina, tra i vigneti, Castel Noarna. Già nel XI secolo
dominava imponente la valle, risorto dalle proprie rovine dopo
essere nato probabilmente come fortificazione in epoca romana. I
signori che vi dimoravano portavano il nome dal maniero stesso e lo
possedettero in quell'epoca travagliata dalle lotte tra Guelfi e
Ghibellini. Alla fine del 1200 i Castelnuovo decaddero e il castello
passò ai Castelbarco, una delle famiglie più importanti del
Principato di Trento i cui feudi di allora comprendevano quasi tutta
la Vallagarina, possedimenti nella città di Trento, il castello di
Sabbionara D'Avio e territori nelle zone di Verona e Belluno. Il
castello passò successivamente alla famiglia dei Lodron nel 1486,
dopo una lunga vertenza con i Castelbarco che vide coinvolta di
prima persona la Repubblica di Venezia, la quale fece da garante e
spalleggiò i Lodron per garantirsi il loro futuro appoggio nella
valle. Sotto il dominio di Nicolò Lodron il castello assunse
l'aspetto attuale, trasformandosi da fortificazione difensiva in
dimora gentilizia. Nicolò Lodron fece realizzare i nuovi settori
residenziali del castello, gli affreschi della scala principale e
quelli del giardino d'inverno.
La famiglia Lodron tenne il controllo della giurisdizione di
Castelnuovo - Castellano fino al 1826 e nel 1842 rinunciò ai diritti
feudali. Dopo il 1876 la famiglia Lodron che fino ad allora dimorava
nel Castello, si trasferì al palazzo di Nogaredo utilizzando il
castello solo come residenza estiva.
Dal 1974 il castello è di proprietà della Famiglia Zani, storici
albergatori di Rovereto. Il signor Giulio acquistò il castello
dedicandosi al vigneto, rinnovando gli impianti e riammodernando
l'azienda agricola, oggi guidata dal figlio Marco. Sono coltivati
Chardonnay, Nosiola, Sauvignon blanc, Gewürztraminer, Riesling
Renano, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Lagrein, quasi
tutti vitigni tradizionali del Trentino. Infatti Chardonnay e
Cabernet sono coltivati in Trentino dall'inizio del XX secolo,
importati da lungimiranti ricercatori e vignaioli. Il Trentino vanta
una grossa tradizione anche nell'ambito degli uvaggi bordolesi: già
nel 1970 in Trentino venivano prodotti tra i migliori vini rossi a
base di Cabernet e Merlot d'Italia.
Nel castello, impreziosito da affreschi ispirati alla Cappella
Sistina di Michelangelo e da motivi floreali, si possono fare visite
guidate e degustare i vini prodotti in azienda. La gentilissima
Barbara Fumagalli, responsabile del punto vendita di Castel Noarna,
delle degustazioni e delle visite al pubblico, vi accompagnerà con
simpatia e grande professionalità.
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