Borgo Valsugana - Arte
Sella e la cattedrale Vegetale |
Il percorso
ARTENATURA di Arte Sella è collocato lungo una strada forestale
della valle di Sella e si snoda per circa 3 km nel bosco.
E' visitabile e gratuito per tutto l'anno.
Nei mesi estivi da giugno a settembre e nei weekend di ottobre
l'associazione Arte Sella organizza mostre ed eventi ed invita degli
artisti a lavorare a nuove opere; in quel periodo l'accesso alla
"Cattedrale Vegetale"e a Malga Costa (spazio espositivo aperto solo
in questi mesi) è a pagamento.
La “Cattedrale Vegetale” ideata dall' artista lombardo, Giuliano
Mauri, è il progetto principale dell' edizione 2001 di Arte Sella
nell’ambito degli “Incontri Internazionali Arte Natura” ed è stata
realizzata con l’apporto fondamentale del Servizio Ripristino e
Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento.
E' ubicata nei pressi di Malga Costa ed ha le dimensioni di una vera
cattedrale gotica composta da tre navate formate da ottanta colonne
di rami intrecciati, alte dodici metri e di un metro di diametro;
all' interno di ognuna e' stato messo a dimora un giovane carpino.
Le piante cresceranno di circa 50 centimetri all' anno. Con i tagli
e le potature saranno adattate a formare fra qualche anno una vera e
propria “Cattedrale Vegetale”. La struttura ha un rettangolo di base
di 82 metri per 15, un' altezza di 12 metri e copre un' area di
1.230 metri quadrati.
Nel corso degli anni gli artifici costruiti per accompagnare la
crescita delle piante marciranno e lasceranno completamente il posto
ai carpini: allora la natura avrà preso il sopravvento. Rimarrà però
indelebile la traccia del dialogo con l’uomo che la natura non
dimenticherà.
Giuliano Mauri dichiara: “All'interno di questi artifici che io sto
costruendo ci saranno delle piante di carpino. Costruisco artifici
per accompagnare le piante nei vent'anni che servono loro per
diventare adulte. Dopo questo tempo le strutture sono destinate a
marcire, a diventare terra.
Al loro posto, stante una potatura annuale, ci saranno ottanta
piante a forma quasi di colonna che ricorderanno comunque il mio
lavoro. Quattro filari di alberi per la cattedrale che ho sempre
sognato. Tra vent'anni la gente si accorgerà che c'è stata la
creazione della natura che ha dialogato con l'uomo. Che è poi quello
che l'uomo ha sempre fatto. La dimenticanza è solo la nostra di non
sapere, di non riconoscere più”.
Nato a Lodi Vecchio nel 1938, Mauri è il protagonista di numerosi
interventi ambientali e museali. Ha partecipato a prestigiose
esposizioni tra cui la Biennale di Venezia del 1976, la Triennale di
Milano del 1992, la Biennale di Penne del 1994. Tra i suoi lavori
degli ultimi vent'anni ci sono i grandi "Mulini" che girano per un
vento che solo si immagina, la "Scala del paradiso" lunga
centoquaranta metri, il "Bosco sull'isola" alla sorgente del Tormo
nel Lodigiano. Oltre ai recentissimi "Osservatori estimativi" a
Gorliz, in Germania, e Sgorzelec, in Polonia, realizzati per
invitare i popoli di due terre di frontiera a osservarsi lasciando
alle spalle il peso di una storia che li ha contrapposti.
Nell’estate 2001, Giuliano Mauri è stato impegnato in due nuovi
lavori: oltre alla “Cattedrale Vegetale” per Arte Sella, nello
sferisterio di Macerata dove, per Claudio Abbado, ha realizzato la
scenografia della “Norma”.
Link utili:
http://www.artesella.it/
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